La pittura e la scultura sono per Tommaso Cascella linguaggi naturali, frutto di un’eredità pluri-generazionale. La sua pittura è incline a una trasposizione tridimensionale, in simbiosi con la sua scultura in bronzo. Grande rappresentante della ceramica contemporanea, le sue opere sono frutto della sua arte e delle sue molteplici esperienze in giro per il mondo. Si è occupato per lungo tempo di editoria d’arte, in stretta collaborazione con artisti e poeti. Nel 1981 fonda la rivista di arte e poesia ‘Cervo Volante’. La direzione dei primi numeri è affidata al poeta Adriano Spatola, successivamente ad Edoardo Sanguineti e Achille Bonito Oliva. ‘Cervo Volante’ chiuderà le pubblicazioni nel 1984. L’anno successivo, nel 1985, Cascella vede la realizzazione della sua prima mostra personale presso la Galleria di Luigi De Ambrogi a Milano. Nel 1987 restaura un grande edificio cinquecentesco a Bomarzo, dove impianta un nuovo studio. Allestisce inoltre la sua prima mostra di scultura a Roma.E’ del 1991 un viaggio in India, dove conosce le architetture dell’Osservatorio Astronomico di Jodpur. Nel 1992 si svolge a Palazzo Crepadona di Belluno una mostra retrospettiva delle sue opere. Mostra inoltre alla Galleria Civica di Modena. Nel 1995 viene nominato ‘Accademico per la scultura’ all’Accademia di San Luca, e una sua opera in bronzo viene collocata nel quartiere Tachikawa City di Tokyo. Nel 1996 è presente con la scultura ‘Cielo’ alla XII Quadriennale di Roma, e al Kaohsiung Museum of Fine Arts di Taiwan con una selezione di opere grafiche. Tre anni più tardi, nel 1999 si svolge la mostra dal titolo Arte contemporanea, lavori in corso presso il Museo Comunale d’Arte Moderna di Roma. A Certaldo, nel 2002, avviene la mostra retrospettiva a Palazzo dei Priori. L’anno dopo, nel 2003, un’altra retrospettiva, a Palazzo Orsini di Bomarzo. Nell’aprile del 2006 gli viene dedicata una mostra pubblica a Pietrasanta intitolata ‘Il Linguaggio dell’iride’, e il mese successivo inaugura con una sua personale la nuova galleria Spirale Arte di Monza. Nel 2007 allestice una esposizione personale presso la galleria della Fondazione Moretti di Deruta. Nel 2010 è presente alla Tricromia Art Gallery di Roma e nello stesso anno espone una personale intitolata ‘L’amore per nome’ presso la galleria Marcorossi Arte Contemporanea a Pietrasanta. Nel 2011 partecipa alla Biennale di Venezia con la scultura ‘Cielo rovesciato’. Nel novembre 2012 espone a Palazzo Aldobrandini a Roma per il progetto ‘Arte in regola’ e nello stesso mese, è presente alla Walter Bischoff Galerie di Berlino e a Firenze con la mostra Calendiari. Autore di oltre cento mostre personali, è presente in numerosi musei.