Renato Borsato


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Renato Borsato

Il Maestro, Venezia 14/12/1927 – Ivi 05/07/2013, ha cercato nella sua carriera “di trasformare la natura in immagine per chi non riesce a vederla come la vedo con gli occhi miei”. Ha vinto nel 1953 un premio di II grado alla terza edizione del Premio Burano con un paesaggio bretone.
Partecipa nel 1954 alla XXVII Biennale di Venezia nel 1954 con cinque opere ottenendo il Premio Tursi.
Soggiorna nel friulano lavorando a Spilimbergo, Sequals, Tramonti. Nel 1955 ottiene una borsa di studio dal Governo francese; ritorna così a Parigi e nel frattempo visita la Bretagna, la Normandia e Rouen. In autunno dello stesso anno dipinge a Travesio nel Friuli. Sempre nello stesso anno partecipa alla VII Quadriennale di Roma. L’anno seguente espone alla XXVIII. Biennale di Venezia con tre dipinti ottenendo come riconoscimento ufficiale un acquisto dal Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi ed uno dalla Galleria d’Arte Moderna di Roma. Nello stesso anno a Parigi, invitato dalla Direzione della Galleria Marcel Bernheim per una personale, viene intervistato dalla Radiotelevisione Francese.
Nel 1957 soggiorna a Milano, e l’anno successivo esegue una parete per una sala al Savoy Hotel di Trieste. Renato Borsato ha fatto parte della Giuria alle Collettive Opera Bevilacqua La Masa degli anni: 1956, 1957, 1960, 1962,1964, 1965, 1966. Mostre a Firenze 1968, 1970, 1973, A Siena Luna 1974. Negli anni 1981-1983 ha esposto alla Galleria Il Traghetto di Venezia e alla Galleria Rovani di Genova.
Nel 1986 il Circolo Culturale di Monopoli (Bari) ha ospitato una sua personale. Per il Teatro, Borsato ha curato per il teatro Ca’ Foscari di Venezia l’allestimento scenico dell’opera “Tamburi nella notte” di Bertolt Brecht nel 1958 e per conto del Teatro La Fenice di Venezia ha curato gli allestimenti scenici per le opere “Turandot” 1960, “Traviata” 1961, “Butterfly” 1962. Fra i principali premi ricevuti ricordiamo: 1° Premio alla 2a Mostra della Riviera del Brenta (1952); due primi premi e due secondi alla 40a, 41a, 42a, 43a, Collettiva Bevilacqua La Masa; il Premio Tursi alla XXVIIa Biennale Internazionale d’Arte di Venezia nel 1954; 1° Premio San Fedele (1955); II° Premio Michetti (1956); un premio alla Giovane Pittura Internazionale a Mosca (1957); Premio Rotary Club di Venezia alla XXIX. Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (1958); Premio Soppelsa alla XXXI. Biennale Internazionale d’Arte di Venezia; il Premio Rotary Club di Venezia alla 50a Mostra Opera Bevilacqua La Masa (1962); 1° Premio al «Premio Caorle» (1963); Premio Speciale istituito alla Siiedison di Marghera al VI° Premio di Pittura Mestre nel 1963; un Premio acquisto a Milano al Premio d’Arte “Maternità” (1966); 1° Premio ex aequo al “Premio Nazionale Pordenone” (1966).